La Posidonia Oceanica è un indicatore dello stato di salute del mare in grado anche di ridurre i fenomeni di erosione costiera, produrre ossigeno, contribuire alla conservazione degli ecosistemi e della biodiversità. Ma quando perde le foglie, il mare le spinge sulla spiaggia da dove, considerate un rifiuto, sono rimosse e buttate via. Una rimozione che, oltre a sottrarre quantità elevate di sabbia alle spiagge, privandole della naturale protezione dalle mareggiate, sottrae biomassa e nutrienti importanti per gli ecosistemi costieri. Una soluzione green al problema della posidonia spiaggiata arriva dal mondo della ricerca: utilizzarla per realizzare imbottiti ecologici. L’innovazione – sviluppata da ENEA in collaborazione con l’azienda Ecofibra Design and Technology – consiste nel realizzare elementi multiuso per arredo da esterni imbottiti con Posidonia, raccolta ed essiccata. I “cuscinoni” consentono una gestione ecosostenibile della Posidonia spiaggiata che altrimenti occuperebbe le spiagge generando cattivi odori. Se separati dai rifiuti, i residui non devono più essere smaltiti ma possono aiutare l’economia del mare e a fine stagione possono essere rilasciati nell’ambiente e rendendo i litorali e le nostre vacanze più ecosostenibili … e comode.
Laboratorio a cura di:
Sergio Cappucci, Ricercatore ENEA
Carla Creo, Ricercatrice ENEA
Barbara Di Giovanni, Ricercatrice ENEA
L’evento è proposto e organizzato da