Dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo: la scienza e i grandi scienziati non conoscono confini. Un incredibile racconto, attraverso immagini suggestive che abbraccia la vita di due straordinari personaggi, che attraverso il loro impegno nella scienza ne hanno cambiato il corso, gettando così, le basi per una nuova e più moderna visione del mondo. Nel 1497 Copernico era a Roma e iniziava le sue osservazioni nello spazio assistendo a un’eclissi lunare. Nel 1897, quattrocento anni dopo, Maire Slodwska Curie inizia a studiare la radioattività insieme al marito Pierre. Le loro scoperte hanno cambiato la scienza dall’astronomia alla medicina.
In collegamento da Roma con l’Accademia Polacca delle science a Cracovia e con il CERN di Ginevra, andremo a riscoprire i due grandi scienziati, entrambe di origine polacca, le cui opere hanno cambiato definitivamente la cultura occidentale, ma non solo, le ricercatrici e i ricercatori sul palco ci racconteranno come scienza e tecnologia si sono evoluti nel tempo, fornendoci gli strumenti necessari per cercare la risposta alla domanda fondamentale su ‘La vita, l’Universo e tutto quanto’!
Partecipano:
Silvia Piranomonte, Astrofisica dell’Inaf
Amedeo Balbi, Astrofisico e divulgatore dell’Università di Roma 2 Tor Vergata
Małgorzata Błaszczak, Accademia delle Scienze Polacche di Roma
In collegamento da Cracovia – Luca Palmarini, Ricercatore presso l’Accademia delle Science Polacca
In collegamento dal CERN di Ginevra Silvia Pisano, Ricercatrice Centro Ricerche Enrico Fermi (Cref)
Conduce: Marco Gisotti, giornalista e divulgatore
Evento proposto e organizzato da: