Come fa la Posidonia a difendere le nostre spiagge? 

Molte attività umane possono danneggiare le nostre coste modificando il normale regime idrodinamico costiero e causando importanti alterazioni dei sedimenti. La costruzione di opere costiere, spiagge artificiali, dighe foranee, la posa di cavi e condotte sottomarine, ecc. sono tra le attività che maggiormente possono accelerare l’erosione costiera. La Posidonia è una pianta marina che, oltre ad essere un importante hotspot di biodiversità, svolge una azione di difesa naturale dei fondali grazie al suo intreccio di radici, e delle coste dall’erosione in quanto le sue foglie frenano il modo ondoso e delle correnti, e morendo si spiaggiano formando banchi che proteggono le spiagge. La sezione di Valutazioni ambientali dell’ISPRA si occupa di valutare l’impatto delle attività umane sulle praterie di Posidonia al fine di proteggere le praterie sottomarine e le nostre spiagge. Conoscendo il suo funzionamento anche noi possiamo contribuire. 

Con la compilazione di 5 semplici giochi di enigmistica e cruciverba adatti anche ai più piccoli, spiegheremo l’importanza della pianta marina Posidonia, il suo ruolo nella protezione delle coste e quindi l’importanza di valutare l’impatto che le attività umane possono avere su questa preziosa pianta. 

Attività NET – scieNcE Together in collaborazione con Shaper Night.

  • Campus Università – Viale delle Scienze, Palermo 

  • Venerdì 27 settembre dalle 18:30 alle 24:00

  • Tipo di attività: Esperimenti e stand 

  • Età consigliata: dai 5 anni

  • Ingresso gratuito

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Evento proposto e organizzato da:

ISPRA/VAL-ASI/Sezione Valutazione di Impatto Ambientale; Attività in collaborazione con Sharper UniPA